A SLICE ODISSEY
Milano, Museo della Scienza e della Tecnica
Unexpected Custom celebra ai 120 anni di Berkel con una collezione speciale di opere d'arte
6 affettatrici Volano B114.
120 anni interpretati in sei opere d'ate esclusive: una per ogni ventennio.
La collezione speciale che celebra la storia di Berkel in più di secolo di eventi indelebili nella memoria.
Prodotto quotidiano che diventa lirico, al punto da essere collocato negli appartamenti dei nuovi grattacieli come pezzo di design industriale, l’affettatrice a volano Berkel nasce perfetta nella sua linearità e dunque imperfettibile.
Come la bicicletta, la penna stilografica, l’orologio meccanico.
Ed è rimasta pressoché immutata attraverso il secolo più denso di eventi della storia umana: il volano ha girato come la ruota del tempo senza scomporsi n mezzo alle tempeste della storia.
Sulla scocca dell’affettatrice, lo stesso modello per sei versioni decorative diverse, si imprimono eventi sotto forma di simboli iconografici noti e meno noti, o dettagli visivi da individuare e decifrare.
Le opere saranno esposte lungo un percorso cronologico in un’installazione capace di evocare prossime o vecchie memorie tra luci, musiche e video.
Il luogo scelto per l’esposizione è il Museo Nazionale della Scienzae della Tecnica, istituzione che nasce nella città del Politecnico e delle grandi fabbriche per dare dignità alla tecnica più che alla scienza.
Situato a pochi passi dal Cenacolo, il museo viene intitolato a Leonardo da Vinci, arruolato a Milano come scenografo di corte di Ludovico il Moro e ingegnere idraulico - bravo nel “conducere acqua da un loco ad un altro” - prima ancora che come pittore.
Il gruppo artistico Unexpected Custom affonda le radici nella Vienna Sezessionstil, più ancora che nella Milano rinascimentale o industriale.
Punto di riferimento è la capitale asburgica dove Gustav Klimt, Egon Schiele e Otto Wagner rompono con l’Accademia per dedicarsi alla Gesamtkunstwerk, l’opera d’arte totale in cui si incontrano progettazione architettonica, pittura, scultura e decorazione.
In un momento storico come quello attuale, dove l’arte si è allontanata dalla quotidianità diventando sempre più gioco inaccessibile e incomprensibile per addetti ai lavori, gli artisti di Unexpected Custom riprendono la lezione delle "Wiener Werkstätte" i laboratori viennesi, applicandosi su prodotti industriali per renderli pezzi unici i quali suscitano la "mirabilia" che genera dialogo in netta antitesi con il silenzio del convenzionale.
Destino, questo, riservato per l’occasione alla B114 di Berkel.
Antonio Armano
Per maggiori informazioni visita il sito dedicato UNEXPECTED CUSTOM FOR BERKEL